La città di Taranto è una città dal fascino antico. In effetti, la sua è una storia millenaria ma è stato, senza dubbio, il periodo della dominazione ellenica che ha lasciato sul territorio le impronte più evidenti.
La città di Taras, il toponimo con il quale la città veniva denominata in antichità, per lungo tempo ha rappresentato la principale città colonia della Magna Graecia.
Lo sviluppo della città, da sempre è stato collegato all’uso che gli abitanti del luogo hanno fatto del mare. Il mare a Taranto ha rappresentato una fonte di sopravvivenza, nei pressi del quale si sono sviluppati empori e mercati, porti e approdi commerciali. Il mare Ionio a Taranto, dunque, è stato soprattutto fonte di sviluppo. Nei pressi della costa, infatti, sono stati installati campi di agricoltura e allevamento e, nelle dolci acque tarantine, è stata implementata l’itticoltura dei mitili. Questa costituisce ancora oggi uno dei principali settori economici della città.
Il rapporto tra gli antichi abitanti di Taranto e il mare però era anche costituito da un certo timore. Poiché la costa rappresentava il principale luogo di approdo dei pirati saraceni e della loro furia devastatrice.
Il litorale tarantino è bagnato dal mar Ionio, separato dalla baia naturale del Mar Grande. Al largo di questa porzione di mare si dispiegano le isole Cheradi, dove vive una colonia di cetacei e delfini. Il mar Grande poi confluisce all’interno della città, formando un bacino chiamato Mar Piccolo.
L’intero Golfo di Taranto, però, è di una bellezza senza tempo. Le sue spiagge sulla costa ionica da Punta Alice in Calabria fino a Santa Maria di Leuca nel Salento sono uno spettacolo per gli occhi.
Nello specifico, il mare della provincia di Taranto si estende per un totale di quasi 100 km di costa. Da Torre Colimena, sul confine con la provincia di Lecce, fino a Marina di Ginosa, limitrofe alla spiaggia lucana di Metaponto.
Se vi state chiedendo a Taranto il mare bello dov’è, possiamo affermare con certezza che tutta la Baia è di uno splendore unico. A Taranto il mare e le spiagge sono un’esplosione di colori e ogni baia ha il suo fascino che la contraddistingue dalle altre.
Come ad esempio San Pietro in Bevagna, all’estremo sud della provincia tarantina. Questa incantevole località è attraversata dal Fiume Chidro che sfocia poi nel mare cristallino, creando un habitat unico per la flora e la fauna. L’intera area geografica, inoltre, ha un ecosistema da proteggere e preservare.
A pochi chilometri da qui, si trova infatti la riserva naturale Salina dei Monaci, uno dei luoghi più emozionanti d’Italia. Insieme a Torre Colimena, edificata nel XVI secolo a difesa del territorio, formano due piccoli tesori tutti da scoprire.
Oppure ancora se vi state domandando a Taranto mare dove andare possiamo consigliarvi alcune località d’eccellenza. Potreste fare un salto a Campomarino di Maruggio, località rinomata per le sue importanti dune ricoperte da ginestre e macchia mediterranea.
Spostandosi invece un po’ più a nord, potrete visitare la marina di Pulsano, luogo di separazione tra Salento e Tarantino. Le sue spiagge morbide, i suoi colori pastello, la calma che si respira, la rendono una meta da non perdere se siete in vacanza in Puglia.
Per chi è, invece, appassionato di archeologia subacquea la marina di Taranto saprà stupire con effetti speciali. Oltre alle rinomate Vasche del Re dotate di pannelli informativi nei fondali di San Pietro in Bevagna, è possibile ammirare anche i resti di un antico porto greco romano sul promontorio che guarda la baia.
E nelle profondità di Torre Ovo, sono stati ritrovati i resti di un’antica imbarcazione romana e la famosa “foresta pietrificata”, a soli 7 metri di profondità. Questa è un conglomerato di monoliti alti quasi 2 metri, formatisi nei millenni, grazie all’azione di microrganismi presenti in questi fondali circa 2 milioni di anni fa. In poche parole si tratta di tane costruite da “vermi” marini, che hanno resistito alla forza di mareggiate e forti correnti.
Infine, se siete nella sorprendente provincia tarantina e in particolare sulla sua costa, sarebbe un rimpianto partire senza aver assaporato le clementine del Golfo di Taranto. Questo è un prodotto locale dalle alte proprietà nutritive e qualitative, grazie al clima caldo, soleggiato e poco umido del golfo.
Il mare vicino a Taranto è ricco di tinte verdi e, anche a due passi dalla città e dalle sue attrazioni si possono trovare delle spiagge incantevoli.
Ad esempio, nel versante sud della città, Capo San Vito offre un mare limpido e chiaro, affermandosi sempre con maggior rigore sul panorama turistico italiano. Qui, sulla costa svettano il faro Bianco e l’antica Torre San Vito. La località balneare oggi offre numerosi spazi outdoor dove fare dei picnic oppure concedersi dei momenti di sport.
Se invece volete restare all’interno della città, a Taranto il mare Piccolo è un’oasi di vero relax. I seni del mar Piccolo oggi sono la meta prediletta di aironi ed uccelli acquatici, che ne hanno fatto la loro dimora. Consigliata è una pedalata sulla strada che costeggia questo specchio d’acqua: la Circummarpiccolo, che vi consentirà di scoprire scorci naturali, tesori archeologici e acque sorgive curative.
Se siete alla ricerca delle indicazioni stradali per raggiungere le località più belle del tarantino, vi consigliamo di consultare la cartina di Taranto e del suo mare.