Un giorno a Taranto: cosa vedere


La fondazione di Taranto, unica colonia spartana della Magna Grecia, risale intorno al VIII sec. a.C. e prende il nome da Taras, figlio di Poseidone, re del mare. Grazie alla sua posizione strategica, Taranto è considerata la più importante polis della Magna Grecia e, all’apice del suo sviluppo, afferma la sua supremazia sulle altre colonie greche del sud Italia.

Oggi è l’emblema della Magna Grecia, città dal forte carattere, crocevia di culture e identità: Taranto è un luogo tutto da scoprire che sa offrire ai suoi visitatori un’anima gentile, una storia millenaria ricca di chicche e fasti del passato. La città di Taranto conserva ancora nelle trame urbane, tracce della sua antichissima tradizione che la vuole figlia del mare e del popolo di Sparta. Contesa tra il mito e la storia, andiamo alla scoperta delle sue attrazioni più conosciute.

Ponte girevole Taranto

Il MArTA: il museo archeologico della Taranto greca 

Il Museo Nazionale Archeologico di Taranto-MArTA è uno dei musei archeologici più importanti a livello nazionale.

Il museo, infatti, presenta un percorso espositivo che spazia dai reperti preistorici dei primi insediamenti umani in Salento fino alle testimonianze archeologiche di epoca medievale, passando per quelli di età greca e romana.

Di inestimabile valore e bellezza, poi, sono i famosi “Ori di Taranto” risalenti al periodo ellenistico che riportano alla luce la maestria dell’artigianato tarantino. Coloratissimi vasi, statue e monete sono esposti all’ interesse dei visitatori che si ritrovano così di fronte al glorioso passato della città. 

Della Taranto romana ed imperiale, invece, il Museo conserva ancora i pavimenti a mosaico degli edifici pubblici e privati come terme o ville patrizie risalenti al II sec dC. Impossibile non restare affascinati dalla raffinatissima tecnica e dai contrasti cromatici realizzati su di essi. 

Assolutamente da non perdere, infine, è il sarcofago dell’atleta di Taranto che custodisce in perfette condizioni lo scheletro del campione e il suo corredo funerario, formato da quattro anfore panatenaiche, frutto delle sue vittorie.

Il Museo, inoltre, offre una vasta e varia programmazione culturale e dispone di una sala didattica che ospita spesso attività formative sia per bambini che per adulti.

Per visitare il complesso nella sua interezza, è bene richiedere informazioni circa orari e giorni di apertura sul sito ufficiale del museo.

colonne_taranto

La città vecchia di Taranto: l`isola madre della città

All’uscita dal complesso museale, è l’ora di avventurarsi nel centro storico. L’ingresso all’isola madre è dato dal Ponte Girevole, il simbolo per eccellenza di Taranto. Questo collega l`isola del borgo antico alla città nuova e viene aperto periodicamente, facendo ruotare le due metà su un lato, per consentire il passaggio a grosse navi militari

Una volta oltrepassato il ponte ci si ritrova davanti al famoso Castello Aragonese, in perfetta antitesi strutturale con i moderni palazzi che si innalzano proprio dall’altro lato della costa. Per avere informazioni sugli orari di apertura si può consultare il sito ufficiale dedicato.

Addentrandosi poi nel cuore antico della città vecchia, arroccata su un’isola non ancora sfiorata dalla modernità, si scopre l`eleganza architettonica che sopravvive al trasformarsi della città. 

Simbolo di questo nocciolo di tradizione e storia sono le colonne doriche del tempio di Poseidone che, solitarie e maestose, si ergono ancora in Piazza Castello. Passeggiando ancora fra le viscere dell’isola, ci si accorge di quanto sia facile passare da uno scorcio mozzafiato ad un altro.

La Taranto Sotterranea

Preziose testimonianze degli insediamenti urbani di epoca tardo-antica e medievale sono inoltre i numerosissimi ipogei di Taranto. La Città Vecchia è infatti attraversata da una moltitudine di cavità sotterranee sparse sotto ai palazzi nobiliari, ai conventi e alle chiese.

Tra i molti ipogei di Taranto, ve ne sono alcuni che si distinguono per bellezza e fascino dovuto anche all’alone di mistero che li circonda. È possibile effettuare degli itinerari guidati alla scoperta della Taranto sotterranea, passando per la necropoli e la particolarissima Cripta del Redentore: un’antica tomba a camera romana di età imperiale.

Escursione all`isola di San Pietro

Un tempo sede di fitte foreste di alberi che generavano ambra di finissima qualità, l’Isola di San Pietro, ultima tappa del tour, si raggiunge in pochi minuti grazie alle idrovie e alle motonavi.

La più bella delle isole Cheradi, San Pietro è un`oasi naturale alle porte della città, ospita infatti molte specie di uccelli, mentre i fondali circostanti sono ricchi di Posidonia, molluschi, pesci di piccola taglia e perfino coloratissime stelle marine.

Isola San Pietro

Scoprire Taranto: la giusta casa vacanze per il tuo viaggio

Ad essere sinceri, scoprire Taranto in un giorno è davvero faticoso. Non solo il cuore della città merita del tempo per essere ammirata, ma soprattutto le zone limitrofe

La tua vacanza in Salento, dunque, non può prescindere dalle altre tappe indispensabili alla scoperta delle bellezze del territorio come le marine di Manduria e di Maruggio, con lunghe spiagge di dune a ridosso dei centri abitati.

Se sei alla ricerca di un punto d’appoggio per il tuo soggiorno in Puglia, è importante optare per un alloggio a Campomarino di Maruggio o per una casa vacanze a San Pietro in Bevagna.

Grazie a Sud Sud Vacanze puoi trovare tante soluzioni di soggiorno in luoghi ideali per godersi diverse tra le spiagge più belle d`Italia, rimanendo a contatto con la tradizione e la storia dell`alto Salento tarantino.